Giovedì 1 aprile – ore 18: Tecnologia ed Educazione
Opportunità lavorativa e occasione di crescita sociale
Tecnologia ed Educazione



Centro antiviolenza di Gubbio



Apertura 29 marzo 2021 – Associazione Libera…mente Donna
Uno spazio di donne e per le donne, dove trovare ascolto e operatrici formate che accolgono, supportano e accompagnano le donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza.
Lo smartworking è roba da donne?



- Lunedì 29 marzo – ore 18: Lo smartworking è roba da donne?
nuove forme di discriminazione lavorativa in tempo di Covid
Sonia Montegiove – Analista, programmatrice e giornalista
Donna a sipario chiuso



- Sabato 27 marzo – ore 12: Donna a sipario chiuso
un viaggio tra rinunce e rinascite a cura di Federica Ferrari
Teatro Comunale di Gubbio
Marie Curie e i segreti dell’atomo



- Sabato 13 marzo: Marie Curie e i segreti dell’atomo
lettura e laboratorio didattico per bambine/i della scuola primaria
a cura della Biblioteca Sperelliana
Elisabeth Sigmund avanguardista della cosmesi naturale



- Mercoledì 10 marzo: Elisabeth Sigmund
avanguardista della cosmesi naturale
a cura della farmacia comunale di Gubbio
Dibattito con Vera Gheno



Se il linguaggio è davvero un’infrastruttura culturale che riproduce rapporti di potere, allora da qui bisogna cominciare per cambiare le cose. Se vogliamo migliorare la condizione della donna – dalle discriminazioni salariali alla violenza di genere, passando per il carico mentale e domestiche che ogni donna conosce – dobbiamo ripartire del linguaggio. Perché le abitudini linguistiche sono così importanti quando si discute di pari opportunità? Perché insistere su questioni in apparenza di poco conto quando in Italia muore per femminicidio una donna ogni tre giorni? “Con tutti i problemi che abbiamo”, si sente talvolta dire. Eppure se non si cambia il modo di parlare non si cambia nemmeno il modo di pensare. Inoltre se la lingua evolve è perché la società in cui viviamo sta cambiando: fino a non molto tempo fa, infatti, la presenza delle donne era limitata in alcuni settori e posizioni lavorative, per cui la necessità di declinare i nomi delle professioni in maniera corretta non era così diffusa. Oggi che invece ci sono molte più avvocate, ministre, sindache, assessore, chiamarle con il loro nome diventa un’affermazione di esistenza, oltre che un’operazione linguisticamente esatta.
Ne parleremo con Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale. Docente all’Università di Firenze, Gheno ha collaborato per 20 anni con l’Accademia della Crusca ed è autrice tra gli altri del volume “Femminili singolari” (Effequ).
L’evento è organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio insieme all’Associazione La Città delle donne con la collaborazione di Liberamente Donna ETS e la Rete delle donne AntiViolenza di Perugia.
L’incontro verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Commissione Pari Opportunità. Vi invitiamo a seguirci e a fare domande durante il dibattito che potranno essere rivolte direttamente alla ospite. Aprirà l’incontro l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Gubbio.