Programma attività 2017

La Commissione Pari Opportunità per l’anno 2017 intende realizzare un programma che garantisca la prosecuzione delle iniziative già avviate nel biennio 2015/2016 e la predisposizione di nuove attività anche in collaborazione con altri enti, assessorati comunali, associazioni ed altri soggetti istituzionali, in continuità con il lavoro svolto e coerentemente con le finalità proprie della Commissione stessa.

PROGETTI

  1. Stereotipi di genere

La Commissione Pari Opportunità, in accordo con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Gubbio, si è fatta, nel biennio del 2015/2016, promotrice di un progetto rivolto agli Istituti di scuola secondaria di secondo grado della città, in collaborazione con la prof.ssa Maria Giuseppina Pacilli, docente di Psicologia Sociale e di Comunità dell’Università di Perugia. Il progetto denominato “Stereotipi di genere” è stato positivamete accolto dall’IIS Cassata-Gattapone, che per due anni consecutivi ne ha consentito la realizzazione. Si sottolinea che nel 2016 il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Coop Centro Italia-Sezione di Gubbio.

Per il 2017, questa Commissione intende coinvolgere le scuole medie di primo grado della città, perchè la formazione proposta possa partire da fasce sempre più basse d’età. L’obiettivo è contrastare gli stereotipi di genere sin dall’infanzia.

Il lavoro sarà finalizzato, infatti, ad una sensibilizzazione sul tema degli stereotipi di genere prendendo spunto dal modo in cui sono veicolati dai media. Gli incontri verteranno su una riflessione condivisa relativa alla costruzione sociale del maschile e del femminile e al modo in cui gli stereotipi di genere possono incidere negativamente sulle relazioni fra uomini e donne. Con strategie interattive di lavoro che vedranno gli studenti protagonisti, saranno mostrati video di film e pubblicità su cui discutere. Si inviteranno anche gli studenti a realizzare un loro personale prodotto supervisionato dalle docenti nelle fasi di elaborazione. Questo lavoro sarà poi mostrato in una seduta plenaria agli altri colleghi studenti.

Sarà realizzata al contempo una ricerca per verificare l’efficacia dell’intervento con un disegno pre-post in cui si misurerà il tipo di impatto dell’intervento sugli atteggiamenti degli studenti misurandoli all’inizio dell’incontro e alla fine. Sarà individuato anche un gruppo di controllo costituito dagli studenti che non hanno partecipato all’intervento.

 

  1. Azione di supporto al punto di ascolto contro la violenza alle donne e promozione dell’attività per favorirne l’utilizzo

Il 22 novembre 2013 è stato inaugurato il Punto di ascolto presso la sede del Servizio Programmazione e Servizi Sociali del Comune di Gubbio, per svolgere attività di accoglienza, garantire la dimensione dell’ascolto, analizzare i bisogni e definire le strategie di accompagnamento ed uscita dalla violenza in collaborazione con il Telefono donna del Centro Regionale per le Pari Opportunità. Il Punto di ascolto si rivolge a tutte le donne vittime di violenza e maltrattamento residenti o domiciliate nella Zona sociale 7 (Gubbio, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico). La CPO ha collaborato nel 2014 per due giorni alla settimana (il martedì mattina e il giovedì pomeriggio) all’apertura del Punto di Ascolto mettendo a disposizione (a turno) le componenti che avevano acquisito, con apposito corso di formazione, le necessarie competenze a svolgere l’attività di accoglienza.

Nell’anno 2014 si è concluso il progetto regionale “UNAUmbria Network Antiviolenza” che intende consolidare e sistematizzare la rete regionale fra i vari attori pubblici e privati, già parzialmente attiva sul territorio regionale, per la creazione di nuovi servizi territoriali integrati per il contrasto della violenza di genere. Nel 2015 sono così stati aperti due Centri antiviolenza con sedi a Perugia a Terni per completare l’offerta dei servizi contro la violenza alle donne. Il Comune di Gubbio e la Azienda USL Umbria 1 hanno aderito al Progetto UNA e hanno aperto il Punto di ascolto in qualità di firmatari dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) avendo già siglato il 25 novembre 2011 un accordo di programma contro la violenza ai minori e alle donne con gli altri Comuni della Zona Sociale 7 e il Centro Regionale per le Pari Opportunità.

Per l’anno 2017 l’attività della CPO sarà prioritariamente finalizzata a collaborare con i soggetti firmatari dell’A.T.S. per:

  1. pubblicizzare l’apertura del punto di ascolto insieme a tutti i soggetti coinvolti nelle rete antiviolenza dai MMG, ai Servizi territoriali e ospedalieri, alle Forze dell’Ordine ecc.;

  2. realizzare iniziative da concertare con gli Istituti scolastici, finalizzate ad educare alla costruzione di una cultura della non violenza e all‘analisi e al superamento degli stereotipi di genere.

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  1. Celebrazione dell’8 marzo

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della donna, la CPO intende organizzare, come negli anni precedenti, alcune iniziative rivolte sia alla cittadinanza che alle scuole.

Nella prima metà del mese di marzo sarà organizzato un incontro informativo, in collaborazione con il Consultorio Territoriale, sul tema dei disturbi del comportamento alimentare.

Il 4 e il 5 marzo ricorderemo Tiziana Mosca, giovane eugubina, cui il CSI da vent’anni dedica un torneo di calcetto al femminile.

Il 9 marzo  saremo presenti allo spettacolo La pazza della porta accanto di Claudio Fava con ideazione scenica di  Alessandro Gassmann, in programma per la stagione di prosa del Teatro Stabile dell’Umbria. Fava racconta l’appassionante storia d’amore tra Alda Merini, donna complessa dal carattere malinconico, e un giovane paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata.

Il 26 marzo la Commissione Pari Opportunità parteciperà all’evento del Gruppo Esprimersi Il coraggio di Giuliana, pomeriggio in memoria della Dott.ssa Giuliana Perugini. La CPO, per quella occasione, pubblicherà e distribuirà gratuitamente la raccolta degli scritti della dottoressa, curata dal Gruppo che per anni la psichiatra eugubina ha animato.

La Commissione, inoltre, prosegue nel proporre momenti di approfondimento culturale e film.

  1. Impegno per la lotta contro la violenza alle donne

Per celebrare il 25 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne secondo la risoluzione ONU del 17/12/1999 n. 54/134, la Commissione intende realizzare iniziative che coinvolgano soprattutto i giovani del nostro territorio, attraverso esperienze che li rendano sempre più consapevoli della necessità di impegnarsi per combattere ogni forma di violenza. In tale contesto si ritiene opportuno continuare anche per l’anno 2017 la collaborazione con le associazioni, le scuole, la USL1 Umbria e la città, realizzando proiezione di film, incontri e spettacoli teatrali.

  1. Collaborazione con il Gruppo Esprimersi

 

Pubblicazione e presentazione di uno scritto, curato dal Gruppo Esprimersi, contenente pensieri e riflessioni della Dott.ssa Giuliana Perugini, figura femminile molto significativa per il nostro territorio. Giuliana Perugini, morta il 26 Luglio 2015, é stata una psichiatra molto apprezzata presso il CSM di Gubbio. Venti anni fa ha dato vita ad un gruppo femminile chiamato “Esprimersi”, formato da donne del territorio e non, con l’intento di restituire alle donne uno spazio del tutto libero di espressione, comunicazione profonda e confronto sincero. Giuliana ha sostenuto questo gruppo anche durante la sua lunga malattia con la sua capacità professionale ma soprattutto con la sua profonda sensibilità ed intelligenza, facendo “dono” di molti suoi scritti, fonte di riflessione ed approfondimenti da parte del gruppo stesso. Il Gruppo Esprimersi, dopo la sua morte, ha ritenuto importante condividere con altre donne questo piccolo scrigno di parole preziose e di procedere ad una vera e propria pubblicazione. La CPO ha deciso a sua volta di condividere questo progetto, memore del sostegno e della costante partecipazione di Giuliana a tutte le sue iniziative, alle quali spesso ha dato il suo personale contributo professionale, in occasione di convegni o eventi. La presentazione della pubblicazione viene pertanto inserita nella programmazione della CPO per il 2017 e si svolgerà all’interno di un pomeriggio in Biblioteca, tutto dedicato alla figura di una donna eugubina sempre vicina ed attenta alle problematiche delle donne, sempre lungimirante e dotata di un coraggio esemplare.

  1. Collaborazione con i servizi dell’USL1 Umbria

La CPO intende infine proseguire anche nell’anno 2017 la collaborazione con la USL1 Umbria:

  1. per promuovere i servizi territoriali di prevenzione e cura della salute della donna, in collaborazione, in particolare, con il Servizio Consultoriale ;

  2. per avviare nuovi percorsi di coinvolgimento della cittadinanza e di sensibilizzazione sul tema della salute mentale e delle dinamiche pre/post-partum.

Ci piace sottolineare come i semi gettati negli anni stiano finalmente dando dei frutti, accade così che quest’anno siano gli altri, i nostri interlocutori, a chiedere a questa Commissione l’organizzazione di incontri che abbiano la salute della donna come nucleo centrale.

Siamo già al lavoro con il responsabile del Servizio Consultoriale Alto Chiascio, dott. Arturo Fabra, per l’organizzazione di un incontro pubblico “Cibo…emozioni” sui disturbi alimentari, che vedrà la presenza della dott.ssa Laura Dalla Ragione, responsabile del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare dell’USL1 Umbria.

Intendiamo, inoltre, promuovere un nuovo gruppo di donne “E’ nata una mamma”, supportato dalla dott.ssa Antonella Micheletti, psicologa del Distretto Sanitario Alto Chiascio. Queste donne riflettono sulla condizione dell’essere mamma oggi, sull’educazione dei propri figli, sulle difficoltà delle madri lavoratrici ed insieme provano a fare quadrato contro gli ostacoli incontrati quotidianamente.

  1. Collaborazione con il Lions Club di Gubbio

Quest’anno la Commissione Pari Opportunità s’è posta come obiettivo quello di sensibilizzare l’intero vasto territorio eugubino su un tema a lei caro: la violenza di genere. Per questo intende avviare un rapporto collaborativo con il locale Club dei Lions; insieme ci attiveremo per l’organizzazione di incontri mirati nelle frazioni e nelle parrocchie, avvalendoci, ovviamente, di personale esperto. Ci sembra, per altro, occasione di promozione del Punto d’Ascolto per donne vittime di violenza.

  1. Collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria

La Commissione Pari Opportunità collaborerà con il Teatro Stabile dell’Umbria per la narrazione di diverse storie di donne mediante un linguaggio particolarmente veicolante ed esplicativo come quello scenico. La collaborazione, avviata già negli anni passati, si riproporrà in occasione della festa della donna.

  1. Proseguimento della collaborazione con la Biblioteca Sperelliana, il Teatro Comunale di Gubbio, l’Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità comunale, altri Assessorati comunali, provinciali, regionali ed organismi istituzionali.

Tale collaborazione, già proficua negli anni passati, avrà sempre come obiettivo principale l’attenzione ad iniziative che mettano in evidenza la presenza femminile nei luoghi decisionali attraverso la testimonianza di donne autorevoli che possano essere d’esempio di un impegno profuso per il bene comune e la crescita della società in genere, attraverso proprio la forza e la peculiarità della differenza di genere.

In particolare si sta avviando la collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e allo Sport, e per il suo tramite con l’Associazione CSI; quest’anno cade il ventennale del torneo di calcetto al femminile in memoria di Tiziana Mosca, saremo insieme a ricordarla.

  1. Aggiornamento di materiali di consultazione

La Commissione continua nell’impegno di portare avanti l’opera di sensibilizzazione anche attraverso l’informazione e l’approfondimento delle svariate tematiche legate al mondo femminile.

Particolare rilevanza assume pertanto l’aggiornamento delle pagine web 2017 del sito della CPO.

 

LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’

La Presidente

Rita Pagnozzi